La scultura 'Formosa' (bella) nasce da un processo di sottrazione della materia, dall'esterno verso l'interno di un blocco di gesso. Inizialmente si presenta come un blocco rigido e statico, però con una particolarità. Nel loro bordi, attira l'attenzione una specie di 'pizzo' o 'collare' verde e rosso, derivante dal loro processo di cottura. Non ha un progetto precedente, l'idea è stata lasciarla prendere forma e indicarmi il percorso.
Da lì, la scultura va prendendo forma, va si strutturando. Forme arrotondate e morbide contrastano con la forma del blocco rigido. Rientranze sorgono, perforazioni su un lato all'altro. Improvvisamente il blocco non è più un blocco statico sul tavolo. Prende la forma inclinata, diagonale, instabile e non si può più tornare indietro.
La sua texture è liscia e morbida, con l'eccezione del bordo 'pizzo' che, anche se mantenuto nella sua forma originale presenta estrema delicatezza. Il bordo insieme alle fessure e perforazioni apprezzare gli effetti di luce e ombra. Durante tutto il processo, alcune parti si sono lasciati, senza perdere la sua essenza. Il processo continuò, alcuni incidenti sulla strada per il lavoro sono stati incorporati e divenne parte del tutto. Questo sempre viene parte del percorso, in cui non tutto è previsto, e gli imprevisti possono aggiungere, continuando il percorso con un nuovo sguardo.